OSSIMO IERI
MUSEO ETNOGRAFICO DI VALCAMONICA
(A cura dell'Associazione Ossimo Ieri)

<- Indietro Il Portico Avanti ->

Il primo locale che incontrerai in questa visita al museo e il portico e come nelle case di paese questo era pavimentato con selciato e lastre di pietra accostate e fungeva da disimpegno alla stalla, alla cantina, al brolo, e, talvolta, alla cucina; di solito la scala in pietra o legno che saliva al piano superiore partiva da qui.
Al museo questo locale funge da disimpegno, da qui ci si puņ dirigere verso la scala a destra e si va per i piani superiori dove si trovano nove sezioni espositive e la direzione del museo, in fondo al portico ancora una scala che da accesso ad altre tre sezioni oppure si va gli scantinati dove vi sono ben sei sezioni espositive, e il brolo dell'ex casa parrocchiale.
Nel portico erano depositati attrezzi da lavoro quali: carri, aratri, benne, gerle, gioghi, zappe, forconi, funi, falci, vanghe e altro ancora. Al Museo queste consuetudini sono ben documentate; inoltre nel portico si collocavano anche patate, rape e granoturco nell'attesa di una sistemazione definitiva.
L'utilizzo di questo locale assumeva un'atmosfera particolare quando i vecchi si trovavano a spaccare la legna, mentre le donne accendevano il fuoco, e in grossi pentoloni scaldavano l'acqua per fare il bucato nei mastelli di legno. Il portico era soprattutto movimentato nel giorno dell'uccisione del maiale, che vedeva partecipare tutta la contrada, quasi come si stesse consumando un rituale che ha origini ben lontane.


<- Indietro Copyright © 2001 - 2013 Ossimo Ieri & Manuel Zerla Avanti ->