OSSIMO IERI
MUSEO ETNOGRAFICO DI VALCAMONICA
(A cura dell'Associazione Ossimo Ieri)

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In quest'edificio si può proprio dire che l'arte sia di casa. Selle architravi interne della casa museo si trovano numerose scritte e date con stemmi probabilmente di una famiglia nobile. Su un bel camino in pietra locale, "nero venato di bianco " si trova un bellissimo stemma in bassorilievo con inserite le lettere ISON

lo stemma sul camino

Ci sono qui frammenti di tegola d'età romana recuperati nel corso di scavi sul territorio: questi laterizi, con impressi i marchi di fabbrica, testimoniano anche l'attività delle fornaci sull'altopiano di Ossimo-Borno.

laterizi

Ancora qui si trovano esposti altri manufatti artistici recuperati sul territorio o nelle vicinanze della casa, come: frammenti medioevali e capitelli cinquecenteschi. Molto bella una testina di angelo di marmo trovata nel brolo della casa museo durante lavori di scavo.

testa in marmo particolare dell'affresco

Adiacente alla casa si è trovata una porzione di vecchia chiesa risalente sicuramente al quattrocento, le pareti portano tracce di affreschi strappati, ora si vedono le sinopie. Fortunatamente chi ha fatto questa vergogna non ha visto altre pitture che si trovavano sotto la calce e inserite in un vecchio muro, ora portate alla luce, su una di questa si trova la data 1509, ed è ora possibile attribuire questi capolavori al notissimo pittore Giovan Pietro da Cemmo.
il mosaico recuperato durante il restaro


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